lunedì 22 marzo 2010

anticorpi monoclonali

ciao a tutti! propongo un piccolo approfondimento sulla lezione di patologia di oggi.
Ho fatto una piccola ricerca sugli anticorpi monoclonali, in quanto ho trovato estremamente affascinante il loro impiego nella cura di certi tipi di tumori.
Ogni clone di linfociti B produce, differenziandosi in plasmacellula, immunoglobuline contro un singolo determinante antigenico, ossia produce anticorpi monoclonali. Per ottenere anticorpi monoclonali Kohler e Milstein, inocularono un topo con un determinato antigene. Isolarono poi i linfociti B prodotti in risposta a tale stimolazione antigenica al livello della milza dell'animale e li ibridarono con cellule di mieloma di ratto (cellule neoplastiche capaci di riprodursi in maniera indeterminata). I linfociti B vengono fusi con cellule tumorali in quanto non sono capaci di riprodursi senza stimolazione da parte dei linfociti T, e quindi in vitro tendono a morire, a non dividersi affatto. Le cellule derivanti dalla fusione dei linfociti B e delle cellule mielomatose vengono dette ibridomi e possiedono sia la capacità di produrre immonoglobuline, che la proprietà tipica delle cellule dei tumori di dividersi senza limite. Gli ibridomi vengono separati in un terreno di coltura selettivo, detto HAT e vengono diluite secondo la metodica delle diluizione limite, tecnica che ci permette di trasferire in speciali pozzetti separati contenenti terreno HAT, singole cellule di ibridoma, ciascuna capace di sintetizzare un solo tipo di anticorpo per un dato determinante antigenico, una progenie di anticorpi monoclonali, cioè.

Gli anticorpi monoclonali sono molto selettivi e sono utilizzati nella cura delle neoplasie, in quanto per la loro specificità sono capaci di riconoscere in maniera precisa e controllata certi determinanti antigenici presenti solo sulle cellule tumorali. Sono come delle "frecce" che vanno sicure al bersaglio, senza danneggiare altre cellule sane, come avviene purtroppo in seguito a chemioterapia e radioterapia. Chiaramente legati a gli anticorpi monoclonali nella terapia antitumorale ci saranno dei farmaci citotossici che porteranno a morte selettiva le cellule bersaglio.

3 commenti:

  1. Le fonti...Mafalda lo so che te sei un nome importante della ricerca scientifica, ma citiamo la fonte da dove prendi le informazioni!!!

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  2. Le avevo inserite nel post successivo....

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  3. dovrebbero stare nello stesso post...perchè nessuno cerca i riferimenti in un'altra pagina rispetto a quella che legge...con che logica?...

    ok ok l'importante è apprendere il concetto...
    prova a cercare delle informazioni mediche si pubmed... sai cosa contiene e come si fanno le ricerche?

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