mercoledì 24 marzo 2010

Una rifllessione

Adoro le persone, mi piace avere rapporti con loro, forse è per questo che ho deciso di fare l'infermiera. Provo piacere e soddisfazione nel curare i miei simili anche con una parola, un sorriso, uno sguardo. Il nostro è un lavoro splendido che investe la psiche, ma anche inevitabilmente e fortemente i sensi. Dobbiamo STARE con i malati, li dobbiamo toccare, accudire, dobbiamo prendere contatto con la loro malattia. Dobbiamo abbracciare corpi malati, spesso ripugnanti, maleodoranti e ci troviamo spesso di fronte alla morte.
Immersa in tutta questa drammatica fisicità che permea ogni giornata del mio lavoro, è inevitabile che mi trovi un po' un pesciolino fuor d'acqua in questo mondo virtuale, in cui ci si parla guardandosi attraverso webcam e magari ci si innamora anche in rete. Mi piace scrivere a mano su un foglio, mi piace la mia grafia. Adoro leggere i libri, sfogliare le pagine, sottolineare i passi più significativi. Mi piace l'odore dei libri nuovi, ma anche di quelli vecchi e un po' ingialliti...
Non demonizzo tuttavia questo meraviglioso e potentissimo "instrumentum", questo nuovo modo di comunicare che non deve e non dovrà mai per me, sostituire la creatività, l'affettività e la genialità degli esseri umani.

2 commenti:

  1. Quello che hai scritto è stupendo...Parte dal cuore e non può far altro che emozionarmi. In poche parole hai dato il senso più profondo a ciò che facciamo, alla strada che abbiamo preso. Marco.

    RispondiElimina
  2. ... e perché mai la tecnologia dovrebbe sostituire i rapporti umani?
    E' una "cosa" in più, deve essere un qualcosa che "serve" non che sostituisce..
    Deve permettere di archiviare la cartella del tuo paziente in 30 secondi e non in mezz'ora per permetterti di stare con lui più a lungo e con più attenzione...deve permetterti di sapere se ci sono novità sulle malattie che stai "curando" e ti deve permettere di essere sempre aggiornata senza per questo fare chilometri per recarti in biblioteca od ad un corso di aggiornamento.
    Tutto dipende da come usi la tecnologia.
    ...e questo dipende solo da te!

    RispondiElimina